Le ricette da preparare con il finocchietto selvatico sono tante: primi piatti con pasta fresca; secondi a base di pesce; contorni primaverili ed estivi.
Per chi non conoscesse questa verdura- perché mai acquistata o raccolta in campagna- direi che ricorda l’odore ed il sapore dell’aneto e del finocchio ma con un gusto più intenso.
Oggi per questa profumatissima pasta fatta in casa ho usato solo le barbe del finocchietto selvatico lasciate asciugare lentamente in forno e successivamente tritate finemente fino a ridurle in polvere.
Il metodo di utilizzare polvere di verdura essiccata si può applicare a tutte le paste colorate in maniera naturale. L’unico accorgimento è quello di aggiungere all’impasto un piccolo quantitativo di acqua in più rispetto al solito, contrariamente a ciò che avviene quando si colora la pasta con liquidi come, ad esempio, con la passata di pomodoro.
Per il condimento dei troccoli al finocchietto ho usato olio con colatura di alici nella proporzione di 2 ad 1 e piccole zeste di limone candito in modo tale da bilanciare il gusto molto sapido del condimento oleoso.
Buona preparazione e buon appetito con questa nuova ricetta.
Troccoli al finocchietto selvatico con colatura di alici e limone candito
Ingredienti
Ingredienti per i troccoli:
- 500 g semola di grano duro rimacinata a pietra bio
- 200 ml acqua
- 1 C olio evo
- 4 C polvere di finocchietto
Ingredienti per il limone candito:
- 2 C acqua
- 2 limoni bio
- 3 C zucchero bianco semolato
Ingredienti per il condimento:
- olio evo
- colatura di alici
- limone candito a piacere
Istruzioni
Per ottenere la polvere di finocchietto:
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Pulisci i finocchietti eliminando le parti più dure e lavali bene con acqua fredda in modo da eliminare qualsiasi traccia di terriccio.
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Poi stacca le barbe dei finocchietti dai gambi recidendole con un coltello affilato e disponile in un ruoto foderato con carta forno.
Fai asciugare in forno posizionato in modalità statica per un’oretta alla temperatura di circa 100° C.
Al termine fai raffreddare e poi polverizza bene le barbe di finocchietto in un mortaio o in un frullatore.
Per la preparazione del limone candito:
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Lava molto bene i limoni e ricava la scorza (facendo attenzione a non prelevare la parte bianca che è amara) tagliandola a listarelle sottili.
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Trasferisci le bucce di limone in una piccola casseruola, aggiungi l’acqua e lo zucchero e porta sul fornello. Fai riscaldare le bucce di limone,mescolando bene in modo che lo zucchero si sciolga, fin quando l’acqua non sarà del tutto evaporata.
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Al termine colloca le listarelle di limone su un largo piatto per farle asciugare.
Per la preparazione dei troccoli:
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Porta la semola sulla spianatoia e fai la consueta fontana all’interno della quale inserirai l’acqua, l’olio e la polvere di finocchietto.
Incomincia ad impastare un poco alla volta in modo da far amalgamare bene gli ingredienti. Lavora la pasta fin quando non apparirà liscia ed elastica e poi fai riposare per almeno un quarto d’ora.
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Poi dividi l’impasto in quattro pezzi e ricava delle sfoglie non molto sottili.
Imprimi le sfoglie con il troccolaturo, stacca i troccoli l’uno dall’altro aiutandoti con un tagliapasta o con un coltello e poi disponi la pasta su un vassoio da cucina, preferibilmente di cartone.
Per la presentazione:
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Lessa i troccoli in acqua bollente non salata e scolali al dente.
Poi salta i troccoli in un wok o in una padella larga dove avrai fatto riscaldare l’olio con la colatura di alici. Mescola bene in modo da far insaporire la pasta.
Disponi i troccoli sui piatti di servizio aggiungendo qualche filetto di limone candito e, se gradisci, anche qualche goccia di liquido della canditura dei limoni.
Note:
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L'acqua di bollitura dei troccoli non va salata poiché la colatura di alici è già abbastanza sapida.
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Il limone candito preparato sarà sicuramente in esubero: riponi il limone ben asciugato in un barattolo di vetro e conservalo al fresco, meglio in frigorifero, per altre preparazioni.
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La rimanente parte di verdura può essere utilizzata per un semplice contorno: bollita e successivamente condita con olio, sale e limone oppure scottata brevemente e poi ripassata in padella con aglio, olio e pomodoro.
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