Un antipasto estivo che non è il classico (e un tantino noioso) prosciutto e fichi ma è molto di più.
Si perché nel piatto troverai il dolce dei fichi; l’amaro della rucola selvatica; la nota lievemente acida del vincotto; il salato della crema di bleu; e l’umami dell’erborinato di capra.
Praticamente una armoniosa girandola di sapori.
A stimolare il tatto ci pensa il corallo di mais, una croccante sfoglia dorata che non ha solo uno scopo decorativo ma serve a bilanciare la morbidezza degli altri ingredienti presenti nel piatto.
Il corallo di mais rappresenta la nota creativa di questa preparazione che ho ideato per il progetto di educazione nutrizionale social by Officina del Nutrizionista #matricoleatavola che per l’iniziativa #ilchiccochenutre prevede per il mese di Luglio ricette con il mais.
Ti trascrivo le dosi e la preparazione qui di seguito.
Antipasto estivo
Ingredienti
Ingredienti per il corallo di mais:
- 20 g farina di mais
- 200 ml acqua
- 70 ml olio di semi di mais
Ingredienti per la salsa di bleu di capra:
- 100 g erborinati di capra scelti fra quelli di media e lenta stagionatura
- 2 C latte di capra
Ingredienti per la presentazione del piatto:
- 8 fichi
- vincotto poche gocce
- olio di mais
Istruzioni
Procedimento per la preparazione del corallo di mais:
-
In una ciotola capace mescola la farina di mais con l'acqua e l'olio aggiungendo i liquidi poco alla volta in modo da non far formare grumi. Lascia riposare la miscela per pochi minuti allo scopo di far idratare bene la farina.
-
Riscalda un padellino unto con poco olio di mais e, quando la temperatura è quella giusta, preleva un paio di cucchiai del composto precedentemente preparato e disponilo in maniera uniforme roteando la padella come si fa con le crêpes.
-
Porta a cottura il corallo di mais senza toccarlo troppo e rigirarlo poiché è molto fragile. Il corallo sarà pronto quando si staccherà da solo dalla padella.
Continua in questo modo fino a terminare la miscela di farina, acqua e olio.
Procedimento per la preparazione della salsa al bleu di capra:
-
Taglia il formaggio in piccoli tocchi, tieni da parte qualche pezzetto che ti servirà per la guarnizione finale e poni la restante parte in una ciotola sufficientemente capiente.
-
Ricopri il formaggio con il latte, rivesti la ciotola con pellicola da cucina e lascia a bagno il formaggio per almeno una mezz'ora.
Trascorso il tempo, rovescia il formaggio con il latte in una piccola casseruola e riscalda a fuoco basso mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
Quando il formaggio sarà completamente fuso, spegni il fuoco e tieni in caldo fino al momento di servire.
Procedimento per la presentazione del piatto:
-
Pulisci la rucola selvatica staccando dal gambo le foglie ed eliminando quelle più sciupate o ingiallite. Sciacqua bene con acqua fredda, scola la rucola e tampona l'eccesso di acqua con un canovaccio.
-
Lava i fichi, asciugali con carta da cucina e dividili in quattro parti senza staccare la base.
Quindi riscalda una padella, aggiungi poche gocce di vincotto e ripassa velocemente i fichi ricoprendoli in maniera uniforme con il vincotto. Fai raffreddare.
-
Componi il piatto adagiando sul fondo poca rucola a cui aggiungerai un paio di cucchiai di salsa al bleu di capra. Completa con i fichi, qualche tocchetto di erborinato, poche gocce di vincotto e ricopri con la cialda croccante di mais.
Note
Per la preparazione del corallo di mais non ho utilizzato il sale per non rendere il piatto troppo sapido.
Se, però, prepari il corallo per decorare altri piatti aggiungi un pizzico di sale alla farina di mais con acqua e olio.
Curiosità:
Il vincotto è ottenuto dalla cottura del mosto d’uva a cui si aggiunge pari quantità di zucchero.
Dalla consistenza simile ad uno sciroppo denso, il vincotto viene utilizzato prevalentemente per preparazioni dolci.
In commercio puoi trovare anche il vincotto di fichi che è meno pregiato rispetto al cugino a base di mosto d’uva.
La preparazione del vincotto è molto semplice: è sufficiente filtrare un buon mosto di uva, pesarlo ed aggiungere lo zucchero (meglio se di canna chiaro). Dopo una cottura di circa un paio d’ore il vincotto sarà pronto e potrai conservarlo (dopo averlo travasato in bottiglie asciutte e sterilizzate) per molto tempo.
davvero originale e raffinata!
Grazie Misha,
mi fa piacere cheti sia piaciuta anche questa nuova ricetta.
Buona giornata a te
Miriam