Oggi prepariamo insieme un piatto fresco ed estivo: frise con tartare di salmone, susine rosse e gelo di karkadè.
È una ricetta semplice e poco impegnativa che ha l’enorme pregio di poter essere preparata con un certo anticipo perché va servita ben fredda come la stagione richiede.
In questa preparazione le frise si alternano al salmone marinato come a formare un sandwich sormontato da fette sottili di susine rosse. A rinfrescare maggiormente il piatto ci pensa il gelo di karkadè utilizzato anche per imbibire le frise che, diversamente dal solito, questa volta non ho preparato a casa perché accendere il forno con queste temperature oramai estive mi sembrava un’ardua impresa.
Ti trascrivo comunque la ricetta che in genere utilizzo per preparare delle ottime frise(freselle, friselle che dir si voglia) a casa, nell’eventualità avessi voglia di cimentarti nella preparazione.
Ed adesso veniamo alla preparazione di questa nuova ricetta estiva.
Frise con tartare di salmone, susine rosse e gelo di karkadè
Ingredienti
- 4 frise di semola di grano duro
- 2 filetti salmone
- 4/5 susine
- 4 bustine tisana di karkadè
- olio extravergine di oliva bio
- sale
- bacche di pepe rosa
- 1/2 limone bio
Istruzioni
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Prepara la tisana di karkadè utilizzando meno acqua rispetto alla norma in modo da renderla ben concentrata; fai raffreddare, tieni da parte una metà ed il resto versalo nelle vaschette porta ghiaccio. Deponi in frezeer fino all'utilizzo.
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Trita al mixer le frise fino a ridurle in polvere. Riversa la polvere di frise in una ciotola, aggiungi qualche bacca di pepe rosa, un giro d'olio, bagna con qualche cucchiaio di tisana di karkadè e riponi in frigorifero .
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Sfiletta il salmone precedentemente abbattuto in frezeer per almeno 24 ore e ricava una piccola dadolata che farai marinare con poco olio, sale, il succo del limone e qualche bacca di pepe rosa per circa un quarto d'ora, in frigorifero.
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Lava le susine e, con un coltellino ben affilato, tagliale in fette molto sottili.
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Componi il piatto alternando lo strato di frise (ben pressate) con il salmone.
Termina con le susine e qualche cubetto di gelo di karkadè. Aggiungi poco olio e servi subito.
Frise di semola di grano duro con pasta madre:
Ingredienti:
300 g pasta madre rinfrescata 4 ore
300 g semola rimacinata di grano duro
250 g acqua
20 g olio evo
10 g sale
Procedimento:
1.In una ciotola capace spezzetta la pasta madre, aggiungi l’acqua ed amalgama bene. Quindi aggiungi la semola un poco per volta in modo da far assorbire tutta la parte liquida ed evitare che si formino dei grumi. Porta la pasta sulla spianatoia, aggiungi l’olio ed il sale ed impasta fino a rendere il tutto liscio ed omogeneo.
2. Forma una palla con l’impasto e sistemalo in una ciotola coprendo con un canovaccio pulito. Fai lievitare fino al raddoppio di volume. Poi ribalta l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata con la semola, allarga l’impasto e ripiegalo in tre. Con un coltello ben affilato dividi in 8 pezzi e fai riposare per almeno 20 minuti.
3. Crea con ciascun pezzo dei cordoni di pasta che chiuderai a forma di ciambella e lasciando, quindi, un buco al centro dell’impasto. Deponi le ciambelle su una teglia rivestita con carta forno e fai lievitare fino al raddoppio del loro volume. Cuoci in forno caldo alla temperatura di 180-200 ° per circa una ventina di minuti.
4. Sforna e attendi che le frise si raffreddino prima di tagliarle a metà con un coltello ben affilato.
Poi sistemale di nuovo sulla teglia e fai (ri)cuocere in forno alla temperatura di 180° per circa 20 minuti o comunque fin quando non saranno dorate e tostate perfettamente.
Conserva le frise in un vaso di vetro per evitare di far assorbire umidità e quindi renderle meno fragranti.
NOTE:
1.Se non hai la pasta madre a disposizione puoi sostituirla con 8-10 g di lievito di birra fresco su 500 g di semola.
2.La ricetta prevede l’utilizzo di pesce fresco crudo da abbattere come sempre in congelatore per almeno 24 ore. Se non gradisci il pesce crudo puoi anche saltare per qualche minuto il salmone in padella con un filo d’olio ed un pizzico di sale per poi procedere con le preparazioni successive.
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