Tra i diversi metodi di cottura delle verdure, per alcune preparazioni, io preferisco quella a vapore.
E questo per una serie di motivi che ti elenco di seguito.
1. La cottura a vapore esalta il gusto degli alimenti: molte verdure cotte in questo modo risultano, infatti, più saporite perché i sali minerali non vengono dispersi, diversamente da quando le verdure vengono cotte per immersione diretta in acqua.
2.La cottura a vapore preserva il colore che in parte si perde quando le verdure vengono bollite in acqua salata anche se si usa l’accorgimento di immergerle in seguito in una ciotola contenente acqua fredda, come consigliano gli chef. Ma,in questo modo, si perdono altri minerali già andati via con la bollitura.
3. La cottura a vapore è più sana rispetto, ad esempio, alla frittura.
4. Ma il punto più importante è che la cottura a vapore rende liberi.
Liberi di distrarsi perché non c’è pericolo che qualcosa si attacchi in pentola o, peggio, che qualcosa bruci sul fornello.
Liberi di leggere, di chiacchierare al telefono, di guardare il programma preferito alla tv, di continuare a lavorare al pc.
In pratica, di fare altro.
Che non significa dare meno valore a quello che si sta cucinando ma maggiore libertà di movimento e di azione a chi cucina.
E poi, con queste temperature tropicali che attualmente ci sono in Italia, si può sempre impostare il timer della vaporiera e andare in un’altra stanza seppure il vapore che fuoriesce dai fori della vaporiera elettrica è veramente minimo.
Dopo questa ode alla cottura a vapore ti trascrivo la ricetta delle freselle (friselle, frise) con i peperoni all’origano cotti con questo metodo.
Freselle con peperoni all'origano
Ingredienti
- 8 freselle preferibilmente biologiche
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 1 peperone verde
- 1 spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva bio
- sale
- origano secco
Istruzioni
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Lava i peperoni con acqua fredda, elimina la calotta superiore ed asporta tutti i semi e le nervature interne.
Poi taglia i peperoni in grandi falde e successivamente a striscioline sottili. Sistemale nella vaporiera ed imposta il timer su quindici minuti.
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Trascorso il tempo, metti in una padella un giro d'olio abbondante, lo spicchio d'aglio, il sale ed una manciata di origano secco sbriciolato.
Versa prima i peperoni gialli, fai insaporire velocemente e tieni da parte. Poi ripassa velocemente in padella anche i peperoni verdi e per ultimo quelli rossi.
Tutto ciò per non far miscelare i colori fra di loro.
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Bagna le freselle con acqua fredda; aggiungi sulla superficie qualche peperone e completa con un piccolo giro d'olio. Tieni in frigorifero fino al servizio.
In Campania si chiamano freselle; nella parte settentrionale della Puglia friselle; in Salento frise.
Tutte non sono altro che un tarallo di semola di grano duro cotto al forno e tagliato in orizzontale.
Per questa ricetta io le ho acquistate: in commercio se ne trovano di eccellenti e ritengo che non vale molto la pena prepararle in casa.
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