Mala tempora currunt.
E allora, per tirarci su di morale, possiamo preparare i petits gâteaux à l’orange.
Oggi, però, non invento ma attingo direttamente dal ricettario di mia madre che è sempre una garanzia.
Confesso, comunque, che una piccola variazione rispetto alla ricetta originale l’ho apportata poiché ho sostituito la farina 00 (che era l’unica in vendita all’epoca) con la farina di avena il cui retrogusto di nocciola sta molto bene con le arance.
Inoltre, per amplificare il sapore di questi dolci, ho preparato anche una glassa di copertura all’arancia che non solo li rende più golosi ma allo stesso tempo li lucida.
La ricetta prevede l’utilizzo delle scorzette di arancia. Immagino che non le avrai già pronte ma non ti preoccupare: ti ho trascritto sia le dosi che il procedimento perché è da qui che dovrai incominciare per la preparazione dei petits gâteaux.
Questi dolci all’arancia sono ottimi serviti a colazione o durante il te del pomeriggio ma ovviamente andranno bene per tutti gli altri piacevoli momenti della giornata.
Ti trascrivo la ricetta.
Petits gâteaux à l'orange
Ingredienti
Ingredienti per le arance candite:
- 3 arance bio o non trattate
- zucchero
- acqua
Ingredienti per i petits gâteaux à l'orange:
- 125 g burro bio o di alpeggio
- 100 g zucchero meglio se di canna chiaro
- 3 uova intere biologiche
- 180 g farina di avena
- 1 C farina tipo 0
- 3 arance bio o non trattate buccia grattugiata
Ingredienti per la glassa all'arancia:
- 100 g zucchero a velo
- 1 arance succo e scorza grattugiata
Istruzioni
Procedimento per le arance candite:
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Lava bene le arance ed immergile in un'ampia boule precedentemente riempita di acqua fredda.
Tieni le arance a bagno per due/tre giorni cambiando l'acqua un paio di volte al giorno .
Trascorso il tempo riprendi le arance, asciugale ed elimina la scorza senza l'albedo (parte bianca).
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Taglia la scorza delle arance in piccoli tocchetti.
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Se ti sembra di sentire ancora l'amaro, riimmergi le scorzette per poco tempo in una bacinella con acqua fredda. Poi scolale, tamponale con carta da cucina e pesale.
Quindi in un padellino antiaderente inserisci una quantità di zucchero pari al peso delle arance con lo stesso volume di acqua. Fai riscaldare un poco l'acqua con lo zucchero e inserisci le scorze delle arance rimestando con un cucchiaio di legno.
Fai asciugare tutto il liquido e poi spegni il fuoco.
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Disponi le scorzette di arancia su un tagliere di marmo o su un foglio di carta da cucina distanziando i pezzetti che altrimenti tenderebbero a diventare un pezzo unico.
Lascia asciugare le scorzette candite intanto che procedi con la preparazione dei petits gâteax.
Procedimento per i petits gâteaux:
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In una terrina o in una boule monta il burro con lo zucchero.
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Poi,dopo aver lavorato bene, unisci le uova (uno alla volta), la scorza grattugiata delle arance e le arance candite.
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A questo punto amalgama la farina un poco alla volta.
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Quando avrai ottenuto un composto ben liscio versalo in piccoli stampi da muffins o in una teglia bassa rettangolare di piccole dimensioni.
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Fai cuocere a 180° per circa trenta minuti e poi attendi che i petits gâteaux si raffreddino prima di procedere con la glassatura.
Procedimento per la glassa all'arancia:
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Lava l'arancia, grattugia la scorza e poi ricava il succo che andrai a filtrare attraverso un colino dalle maglie fini.
Monta lo zucchero a velo con la scorza dell'arancia e circa una metà di succo fino ad ottenere una giusta consistenza.
Se la glassa ti sembra molto densa aggiungi altro succo di arancia ma in poche gocce per volta.
Disponi la glassa sui petits gâteaux ed attendi che questa si rassodi prima di servire i dolci.
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E questa è la ricetta originale di mia madre
Note
1.Non ho tenuto le scorzette di arancia a bagno nel liquore poiché, avendole preparate al momento, erano ancora molto morbide.
2.Un'alternativa al rum potrebbe essere un poco di succo di arancia fresco.
Una vera leccornia !!!
Questi dolcini sono irresistibili!!!
Corro a prepararli…
Alice
Ti ringrazio, Alice.
Si:posso confermare che questi dolcini sono una vera leccornia.
Ti auguro una Serena Pasqua
Miriam