BRASICACEAE ………eeeeeeee
CRUCIFERE ………. eeeeeeee
Con questa eco olfattiva invernale non si scherza.
Alzi la mano, infatti, chi fin da piccolo ha mangiato con piacere cavoli, cavolfiore, broccoli, cavoletti di Bruxelles senza storcere o tapparsi prima il naso.
Queste verdure producono, infatti, quasi un effetto repulsivo per via dell’odore di zolfo che sprigionano durante la cottura.
Per ovviare a questo spiacevole inconveniente si ricorre a diversi metodi. Alcuni sono più noti e sperimentati; altri sono improvvisati per via dell’emergenza olfattiva. Ti riporto giù in fondo a questo post qualche rimedio più noto anche se sono certa che ne avrai già sperimentato qualcuno.
Oltre al problema del cattivo odore che si sprigiona durante la cottura, queste salutari verdure invernali spesso sono anche considerate tristi e noiose. Ma se in cucina giochi con le forme e con i colori degli alimenti vedrai che anche alcuni di questi -considerati spesso poco appetibili soprattutto da parte dei ragazzi- potranno diventare divertenti e attraenti.
Con questo ventaglio di brisée con cavolo nero, datterini gialli e erborinato piccante sono certa che potrai rendere più invitante anche il cavolo nero invernale.
Di seguito la ricetta di questa pizza rustica con verdure e formaggio.
Ventaglio di brisée con cavolo nero, datterini gialli e erborinato piccante
Ingredienti
- 1 rotolo pasta brisée rotonda
- 1 cavolo nero
- 10 datterini gialli bio
- 100 g formaggio erborinato piccante
- 2 C latte
- semi di zucca una manciata
- pinoli quantità a piacere
- 1 peperoncino secco
- 1 spicchio aglio
- olio extravergine di oliva bio
- sale
Istruzioni
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Pulisci il cavolo nero eliminando le foglie più vecchie e sciupate. Poi dovrai togliere la costa centrale: sarà sufficiente afferrare la foglia alla base con una mano e con l'altra tirare verso l'alto con un movimento deciso.
Lava le foglie di cavolo nero con acqua fredda e sistemale in uno scolapasta in modo che possano perdere gran parte dell'acqua. -
Tieni da parte le foglie più piccole e tenere di cavolo nero e taglia le rimanenti in pezzi grossolani. Fai stufare le foglie di cavolo nero con poca acqua, un giro d'olio, uno spicchio di aglio, un pizzico di sale e, se ti piace, un peperoncino secco. Potrai utilizzare la verdura sia per farcire la brisée distribuendola al di sotto della fonduta di formaggio, sia servendola da parte.
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Spezzetta il formaggio erborinato e inseriscilo in una ciotola che possa resistere al vapore.
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Fai fondere il formaggio insieme al latte tenendo la ciotola al di sopra di una pentola contenente acqua in bollore. Quando tutti i pezzi di formaggio saranno completamente sciolti, spegni la fiamma e tieni in caldo la fonduta intanto che prepari la sfoglia di brisée.
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Apri il rotolo di pasta brisée e disponilo sulla spianatoia. Con un coltello affilato ricava dalla sfoglia una forma a ventaglio eliminando due spicchi e disegna le tracce del ventaglio.
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Ricopri la brisée con la fonduta di erborinato piccante e con le foglie di cavolo nero tenute da parte in precedenza e ammorbidite con poco olio.
Decora con semi di zucca e pinoli e fai cuocere la brisée in forno già caldo a 180° modalità forno statico per 15 minuti e poi modalità ventilato fino alla cottura finale.
Note
Puoi riutilizzare la pasta eliminata per preparare piccoli fagottini ripieni con le foglie di cavolo stufate.
NOTE:
Oltre, ovviamente, ad aprire le finestre ci sono diversi alleati contro il cattivo odore che emanano queste verdure durante la cottura.
Un rimedio molto noto ed efficace è quello di appoggiare una fetta di pane imbevuta di aceto bianco sul coperchio della pentola.
Anche l’aggiunta di una foglia di alloro all’acqua di cottura pare che serva a tamponare il cattivo odore che potrebbe permanere in cucina anche per molto tempo. Per evitare di utilizzare deodoranti industriali puoi far bollire in un piccolo pentolino qualche buccia di arancia o di mandarino a cui avrai aggiunto chiodi di garofano, cannella e/o anice stellato: vedrai che in questo modo, oltre ad eliminare l’odore sgradevole, riuscirai a profumare la cucina per diverso tempo.
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